Al
di là di ogni credo, al di là di ogni convenzione,
al di là di ogni regola, al di là di ogni convenienza
c’era la sua passione per gli Shadows ed il loro sound.
Ecco perché Renato è stato grande ed è arrivato
a coronare il suo sogno in maniera totale come pochi di noi sono
riusciti ancora a raggiungere.
Dalle
sale dell’oratorio, con la sua chitarra e con l’amico
Massimo Boldi alla batteria, diede inizio alla sua avventura musicale
suonando le canzoni strumentali degli Shadows.
Quando al gruppo si unì il biondo Maurizio Arcieri, che
con la sua figura dava un tono quasi inglese alla band, i suoi
New Dada ebbero un successo strepitoso.
Nel
1965 furono scelti come complesso di supporto alla tournée
dei mitici Beatles.
Batti i pugni, I’ll go crazy, La quindicesima frustata e
tanti altri successi, in circa due anni di attività, lasciarono
un segno indelebile nella storia del “Beat Italiano”
ed a nulla valsero i vari tentativi di riportarsi al successo
dopo la loro divisione.
Passati
gli anni, Renato, volle allontanarsi dalla sua storia musicale,
ma non dalla musica e riprese la chitarra soltanto per la sua
vera passione: la musica degli Shadows.
Renato
se n’è andato portando con sè, fino agli ultimi
istanti, questa grande passione e lasciandoci, quale prova tangibile,
8 CD di basi
musicali splendide, corredate di brani eseguiti magistralmente
da lui stesso. Ogni volta che usiamo queste basi abbiamo ancora
la sensazione di suonare insieme a lui.