Resoconto della Convention NAZIONALE
S. Maria dell’Arzilla - PESARO
- 07 Ottobre 2007 -

Redatto da uno degli ultimi iscritti

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7 Ottobre 2007. Una data che non dimenticherò mai. Eh sì, perché è la data della mia prima partecipazione alla Convention annuale di noi che dobbiamo qualcosa agli Shadows.
Tutto è cominciato nel 1994, mi dicono coloro che hanno avuto modo di seguire questa splendida avventura intrapresa dal nostro caro Marco Ceselli.
Ma comincio a raccontarvi quanto successo…

Sabato 6, ore 18 (ma tutti questi numeri vanno giocati al lotto!) sono arrivato col mio fratellino (e sì… è il più piccolo di noi due, ma più sveglio, visto che si è iscritto alla Italian Shadows Community prima di me!) al Castello MonteGiove dove ci sarebbe stato il primo incontro con gli altri membri della Community e dove dopo una piccola riunione organizzativa avremmo cenato.
Io per la verità ero un po’ agitato. Sapevo che mi sarei trovato tra amici che avevo conosciuto discutendo sul Forum, ma ancora non li conoscevo personalmente... ed ecco che mi si avvicinano Pino Pini, Alberto Ravallese, Antonio Brunacci e Gerardo Ciliberti che in un attimo hanno fatto sparire i miei timori iniziali!
Mentre ci stavamo presentando (noi e le rispettive consorti, sì, proprio quelle sante donne che abbiamo già ringraziato nelle nostre discussioni sul Forum) ecco che ti spunta Gary Hurst, accompagnato nientepopòdimenoché… da uno stupendo basso Burns

…e l’emozione è ritornata alla grande!

Qualche chiacchiera in giardino con altri amici sopraggiunti (Marco Ceselli, Enore Merlini ed altri ancora… l’emozione mi ha fatto dimenticare molti nomi) un aperitivino nella tavernetta e poi… a cena, dove abbiamo incontrato altri amici e gli Illustri Ospiti, Barry Gibson, l’attuale titolare del mitico marco Burns e Keith West!
E per un bel po’ si è sentito solo un brusio crescente, un lavorio di mascelle, un tintinnare di bicchieri, inframezzato da raffiche di flashes a mo’ di Kalashnikov. E io non avevo portato la macchina con me!
Alle undici sono spuntati fuori due piccoli amplificatori, le chitarre Burns ed il basso e con la scusa di provare qualche pezzo con Barry Gibson è venuta fuori una bella performance, un mini-concerto e udite udite, Pino ha tirato fuori dal suo cappello un’altra batteria, stavolta né elettronica né acustica: un bel vassoio di plastica suonato con le spazzole!
Verso la mezzanotte ce ne siamo tornati in Hotel.
L’appuntamento era per l’indomani alle 9,30 - 10 al Ristorante La Giara di S. Maria dell’Arzilla per il sound-check.
Ed io ho cercato di dormire… ma proprio non ce l’ho fatta per ore!
E così al mattino eccoci puntuali al fatidico incontro. Io ero insonnolito, ma la vista della batteria, quella “vera” con tutte le sue pelli, i suoi piatti, tutti gli ammennicoli del caso insomma, e poi gli ampli Fender, Vox, e le Stratocaster di ogni epoca, e come la classica ciliegina sulla torta ecco il tavolo su cui Barry Gibson aveva esposto le mitiche Burns: e finalmente sono uscito dal letargo.
Dopo alcune prove, giusto il tempo di effettuare le opportune regolazioni degli ampli, degli echo e del Service… via al lavoro delle mandibole, lavoro che mi si confà alla grande… come il mio peso conferma!
Verso le tredici via con le varie performance!
E lì è stato un susseguirsi di solisti, gruppi, session men, con un’ondata continua ed implacabile di suoni e ricordi, i più belli della nostra vita.
Tutti i partecipanti hanno offerto delle performance di livello veramente alto, nessuno escluso. Qualche defaillance per l’emozione c’è stata ma è stata soffocata da orde di applausi di incoraggiamento. Infatti è stata percepita da tutti quella sensazione di “calore amico” di cui la convention di Imola era pervasa. Tutti hanno percepito questa cosa. Si è ripetuto il miracolo anche qui.
Non è possibile descrivere l’emozione che mi ha colto.
Alla fine delle esibizioni degli amici della Community ha iniziato il gran finale Gary, accompagnato da Pino, finalmente con una batteria vera, Alberto al basso (Fender Jazz Bass vintage rosso) e Gerardo e la sua Strato. Ma intendiamoci, il fatto di aver citato Gerardo per ultimo è solo per sottolineare ancora di più il suo stile impeccabile, la sua precisione e delicatezza interpretativa. Effettivamente bisognerebbe scrivere i nomi di queste persone sovrapposti e miscelati, perché il citarli i sequenza potrebbe far pensare che ci sia una sorta di ordine di bravura… FALSO!!!!! Comunque per dovere di cronaca troverete in calce l’elenco dei partecipanti in ordine assolutamente casuale.
Infine ecco gli ospiti internazionali: Barry Gibson, che ha incantato tutti col suono delle sue Burns, accompagnato dai session men menzionati poc’anzi, e poi Keith West, con una carrellata di suoi successi, anch’egli accompagnato da Pino, Alberto, Gerardo e stavolta Barry Gibson.
Finale da favola.
Peccato che è calata la sera e l’ora di tornare a casa si è avvicinata inesorabile…. io con questa musica non finirei mai.
Alla prossima amici!

Armando Gianotti

Elenco partecipanti :-
Gruppi:
Full Shadows (Cremona), Imola Shadows 2000 (Imola), Guitar Men (Fano), Alessandro e Armando Gianotti (Alessandria), Shadowmania (Cison di Valmarino), Friends Of The Shadows (Firenze-Napoli)
Solisti:
Fabio Cerroni (Frosinone), Mario Carestini (Morro d’Alba), Alessandro Lazzarini (Mantova), Giuliano Lancioni (Falconara - AN), Marco Ceselli (Rivolta d’Adda), Giovanni Pinna (Orvieto), Gigi Ceresa (Milano), Gerardo Ciliberti (Firenze), Gianni Pippa (Milano), Gary Stewart Hurst (Numana - AN),
Ospiti d’Onore:
Barry Gibson (The Local Heroes), Keith West (Tomorrow)

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LA COPERTINA DEL DVD DELLA CONVENTION NAZIONALE DI PESARO 2007

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